Nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas, le offerte commerciali hanno una durata limitata, ma i contratti di fornitura sono a tempo indeterminato. Questo significa che, alla scadenza di un’offerta, il fornitore può applicare automaticamente nuove condizioni economiche, spesso meno vantaggiose per il consumatore.
Molti utenti si ritrovano con bollette più alte senza aver ricevuto nessun preavviso, scoprendo troppo tardi che l’offerta iniziale è stata sostituita da un rinnovo automatico o da una modifica unilaterale del contratto.
Come evitare queste situazioni? In questo articolo ti spieghiamo:
- Come funzionano i rinnovi automatici nei contratti di energia
- Quali sono i tuoi diritti e gli obblighi del fornitore
- Come monitorare la scadenza dell’offerta e agire in tempo
- Come evitare costi extra con la gestione di WeGroup
Durata del contratto e durata dell’offerta: Facciamo chiarezza
Una delle principali confusioni tra i consumatori riguarda la differenza tra durata del contratto e durata dell’offerta commerciale.
- Il contratto di fornitura, in linea di massima, è a tempo indeterminato: una volta firmato, non ha scadenza, a meno che il cliente non decida di cambiarlo o il fornitore di recedere.
- L’offerta commerciale, invece, ha una durata limitata (solitamente 12 o 24 mesi). Allo scadere del periodo promozionale, il fornitore può applicare nuove condizioni economiche, spesso meno convenienti di quelle iniziali.
Cosa succede alla scadenza dell’offerta?
Il fornitore ha l’obbligo di informarti dei prezzi applicati post scadenza dell’offerta, attraverso una comunicazione che deve pervenire con un preavviso di almeno 3 mesi rispetto alla decorrenza delle nuove condizioni.
Nella comunicazione ufficiale del fornitore devono essere presenti questi elementi:
- Il testo completo delle modifiche che entreranno in vigore.
- Una spiegazione chiara e trasparente degli effetti delle modifiche.
- La data esatta di scadenza
- Le modalità di recesso senza costi aggiuntivi
Attenzione: non è possibile comunicare queste informazioni all’interno delle bollette, fatta eccezzione qualora i prezzi siano in diminuzione rispetto a quelli applicati.
Come evitare i rinnovi automatici: 2 consigli pratici
Per evitare di ritrovarti con un aumento improvviso della bolletta, segui questi 4 consigli pratici:
1. Appunta la data di scadenza dell’offerta
La maggior parte delle offerte nel mercato libero dura 12 o 24 mesi. Controlla la tua bolletta e prendi nota della data di scadenza, la quale deve essere riportata obbligatoriamente.
Se non trovi la scadenza, contatta il servizio clienti del tuo fornitore e richiedi questa informazione.
2. Contatta il servizio clienti prima della scadenza
Se non ricevi comunicazioni dal tuo fornitore, non aspettare zitto e buono, perchè magari la comunicazione di rinnovo potrebbe essere stata persa.
Scrivi una mail o chiama il servizio clienti per chiedere informazioni sulle nuove condizioni che verranno applicate dopo la scadenza dell’offerta.
Evita il rinnovo automatico con WeGroup
I rinnovi automatici e le modifiche unilaterali possono far aumentare la tua bolletta senza che tu te ne accorga.
Oltre i consigli sopra un altro modo migliore per evitare i rinnovi automatici sfavorevoli è far parte di un gruppo di acquisto WeGroup, dove le forniture sono monitorate e gestite attivamente per proteggere gli utenti da costi nascosti e modifiche unilaterali.
In WeGroup, oltre a trovare la migliore offerta per il gruppo, senza farti perdere tempo tra contratti e clausole nascoste, monitoriamo costantemente le offerte per assicurarci che nessun nostro membro venga penalizzato da rinnovi automatici non vantaggiosi.
Ci occupiamo noi di tutto!
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